L’incertezza oggi viene difficilmente accettata. Culturalmente rappresenta una condizione deprecabile, di grande disagio e turbamento. Abituati al controllo e alla programmazione, per molti di noi risulta addirittura insopportabile, un vero motivo di scoramento che evoca sensazioni di fallimento e incapacità.
Questo succede perchè viviamo nella paura, spesso sprovvisti di significati da attribuire alla sofferenza e al dolore. Ma accettare l’imprevedibilità e con essa i limiti delle nostre capacità umane, ci può offrire una nuova prospettiva, ci permette di accogliere il mistero. Ovvero, quello spazio creativo da noi indipendente nel quale la vita si può manifestare appieno, nella sua insondabile complessità.