Le ripercussioni psicologiche della quarantena, a livello individuale, possono rappresentare in diversi casi un problema molto serio.
Le conseguenze dei drastici cambiamenti nello stile di vita e nelle libertà individuali, connessi alle giustificate misure restrittive attuate dai governi per fronteggiare l’emergenza sanitaria, stanno cominciando a farsi sentire.
Molti di noi sono rimasti travolti da questa situazione in un periodo della loro vita già di per sé complicato, nel quale magari stavano cercando delle risposte alle loro inquietudini o in cui si sentivano oppressi dai turbamenti della mente, intrappolati nelle sabbie mobili di ruminazioni tormentose.
In queste condizioni, l’isolamento forzato può diventare una tortura, un contesto perfetto per l’innesco dei meccanismi più insidiosi della mente.
Ma l’esercizio del libero arbitrio nella gestione quotidiana delle piccole attività può essere la strada maestra alla scoperta della nostra forza interiore, la fiamma della volontà, viva rappresentazione della nostra essenza.