Oggi sappiamo ancora riposare o abbiamo perso completamente la capacità di ristorare la mente e il corpo? Presi dalla frenesia delle infinite corse quotidiane e dalla paura del non-esserci, spesso si arriva al momento della vacanza con aspettative irrealistiche e un atteggiamento predatorio che non ci permette di fermarci veramente. Uno spunto che può stimolare una riflessione più ampia sulle inquietudini esistenziali dell’uomo contemporaneo.